LA CARBOSSITERAPIA È 100% SICURA
Nella puntata del 15 febbraio 2023 di “Striscia la Notizia” si discute riguardo l’esecuzione della carbossiterapia su ignari pazienti, da parte di personale non medico, che si configura come abuso della professione medica (articolo 348 del codice penale).
La carbossiterapia è una tecnologia di medicina che viene applicata da decenni con sicurezza.
Tuttavia, durante il reportage, per sottolineare quanto sia importante che sia un medico ad eseguire il trattamento, una dottoressa intervistata affermava che “la carbossiterapia può avere effetti collaterali gravi che arrivano fino all’embolia gassosa”.
Nonostante tale affermazione sia stata espressa da un medico, essa è errata e può avere serie conseguenze sull’opinione del paziente riguardo alla sicurezza di tale trattamento, come è stato riportato da diversi medici che hanno avuto a che fare con pazienti dubbiosi in seguito al servizio.
I pazienti si sono interrogati sulla sicurezza della carbossiterapia arrivando, in taluni casi, al rifiuto della stessa.
In tale contesto, grave, di disinformazione, il nostro Studio medico si esprime prendendo come riferimento l’Evidence Based Medicine, ovvero le evidenze scientifiche presenti in letteratura.
Quando si parla di embolia gassosa si intende la presenza di bolle di gas all’interno del circolo sanguigno, tali da causare il mancato passaggio di sangue attraverso una o più zone polmonari e la mancata ossigenazione dello stesso tessuto.
Riguardo alla CO2, un’ embolia può verificarsi nel contesto della chirurgia laparoscopica. Tuttavia, questa procedura è totalmente diversa dalla carbossiterapia per tre ragioni:
• il sito d’insufflazione: l’insufflazione di CO2 avviene direttamente in cavità addominale per la laparoscopia
• la velocità di flusso
• la quantità di gas insufflato
Nel caso di accadimento in contesto laparoscopico, l’embolismo da CO2 è una delle complicanze più pericolose e talvolta fatali, bensì è rara. Fortunatamente, con l’avanzamento della tecnologia l’incidenza di questa complicanza sta ancora diminuendo.
In aggiunta a ciò, altri contesti in cui l’embolia gassosa può verificarsi sono la chirurgia ortopedica e le procedure diagnostiche invasive come la broncoscopia operativa. Anche in questi casi si tratta di una complicanza rara, benché spesso fatale.
Per quanto riguarda, invece, la carbossiterapia, ad un’attenta ricerca di letteratura non vi è ad oggi alcuna evidenza scientifica che attesti la presenza di un evento embolico con l’utilizzo della carbossiterapia in medicina estetica. Pertanto, essa resta una procedura con un alto profilo di sicurezza.
Inoltre, i pochi e rari casi di embolia da CO2 descritti in letteratura sono da attribuire unicamente a contesti totalmente differenti (es. laparoscopie), che nulla hanno a che vedere con la tecnologia della carbossiterapia.
La carbossiterapia è una procedura sicura.
Noi, dello Studio di Medicina Estetica Avanzata del Dr Dominici Graziano, consigliamo di affidarsi a professionisti esperti e capaci (e se ci sono dubbi, non esitare a chiedere!)
Fonte: AMEI Italia
Se sei interessato a saperne di più sulla carbossiterapia, leggi il seguente articolo sul nostro sito: Carbossiterapia.