COUPEROSE E ROSACEA
La couperose è una lesione cutanea che spesso interessa il volto, dove diverse aree si colorano di rosso in conseguenza ad una anomala dilatazione dei capillari. Questo arrossamento, in alcuni casi, reca fastidio o rovina la luminosa armonia del volto.
La rosacea, invece, è una malattia infiammatoria cronica della pelle. Anch’essa si manifesta con brufoli e arrossamenti, ed ha tendenza a peggiorare se non tempestivamente ed adeguatamente trattata. Per alcuni pazienti queste condizioni sono causa di stress piscologico o malessere, determinando un calo dell’autostima.
Ora, però, esiste un modo per rimediare a questi inestetismi, ricordando alle persone della loro BELLEZZA eliminando la fonte del loro disagio.
Il dottor Graziano Dominici ha stabilito una metodologia molto innovativa per i problemi di couperose e rosacea:
- Come primo passaggio si tratta l’area con un laser, che può essere a luce blu, 1500 nm, 980nm o 532nm, a seconda dell’esigenza della paziente (le varie frequenze leggono diversamente il colore dei capillari, quindi bisogna essere ESPERTI per capire quale laser utilizzare nei diversi casi). Il laser, nelle mani di uno specialista, fa miracoli: il fascio luminoso è in grado di eliminare le teleangectasie ed il rossore. In questo modo, dopo il trattamento, il colorito rosso acceso sfuma in un più pacato rosa.
- Se il problema persiste, dopo 6/8 settimane si procede trattando la zona con la tecnologia T.I.M.E.D. surge (una macchina del dottore Capurro). Il macchinario ha un effetto disepitelizzante (elimina, quindi, il primo strato danneggiato della cute, permettendo alla pelle di rigenerarsi).
- Viene poi applicato un peeling ideato su misura, che sfrutta una soluzione satura di resorcina per aumentare l’ossigenazione profonda, eventualmente distruggere capillari deteriorati e rovinati e ripristinare l’attività fisiologica di quelli ancora funzionanti.
In seguito al trattamento rimane una crosticina protettiva, che non si deve rimuovere (non necessita di ulteriori applicazioni di creme). Quando naturalmente la crosticina si staccherà, la pelle sotto sarà pronta: essendo neonata la cute apparirà rosea, e sarà cura del paziente usare la protezione solare sulla zona, in quanto la novella pelle comparsa è giovane e delicata.
Questo peeling non ha effetti collaterali. Il risultato finale è simile a quello ottenibile con la CO2, ma con un downtime (tempo di ripresa) molto minore. L’esito sarà sorprendente: la paziente esce dallo studio come rinata, con la pelle di una bambina, mentre la rosacea e la couperose saranno solo un lontano ricordo.
Il trattamento funziona anche per problemi di MACCHIE. In questi casi, però, si utilizza un principio diverso dalla resorcina; il principio utilizzato è mirato per eliminare l’ipermelanocitosi.